" O MARIA CONCEPITA SENZA PECCATO, PREGA PER NOI CHE RICORRIAMO A TE! "

" O MARIA CONCEPITA SENZA PECCATO, PREGA PER NOI CHE RICORRIAMO A TE! "
"Piena di grazia Ti chiamo perchè la grazia Ti riempie; e se potessi, molta più grazia Ti darei. Il Signore è con Te, anche più di quanto Tu sia con Dio; la Tua Carne non è più Carne Tua, il Tuo Sangue è per due. E benedetta sarai tra tutte le donne, perchè, se sei Madre di tutti, chi potrebbe non amarTi?"

14 luglio 2012

PRETI E PEDOFILIA



Anche ieri è avvenuto uno scandalo nella Chiesa, è stato arrestato un Sacerdote per pedofilia: si  tratta del portavoce del Vescovo di Fano. È facile condannare il Prete arrestato, è sbrigativo accusarlo senza misericordia, oppure accumunare la Chiesa Divina a questi scandali, espressione di depravazione.
La mia amarezza aumenta a dismisura riflettendo sul discernimento del Vescovo di Fano: egli aveva ricoperto di incarichi di spessore questo Sacerdote e non aveva compreso nulla di lui. Direte, ma come è possibile conoscere l’intimo di una persona? Questo lo conosce solo Dio; ma chi è intimo con Dio, riceve Luce Divina, illuminazioni per conoscere il cuore degli altri.
Il mancato discernimento nasce dalla mancata preghiera, dall’assenza di profonda spiritualità, e una nave senza comandante và a picco. Sono molto sorpreso dalla piena fiducia che il Vescovo riponeva in questo Sacerdote; ripeto che è semplice comprendere per un uomo di Dio la vera identità interiore di una persona, valutando nella preghiera le opere di quella persona.
...La responsabilità degli scandali commessi da un Sacerdote può avere origine dall’eccessiva libertà concessa dal suo superiore. Non voglio riferirmi al Vescovo di Fano né al suo parroco arrestato ieri; ciò che emerge molto spesso è che a commettere scandali sessuali sono proprio quelli più vicini o più protetti da alcuni Vescovi. Lo abbiamo letto spesso.
Leggiamo dal Corriere della Sera gli incarichi del Sacerdote arrestato per presunti abusi su una ragazzina di tredici anni, don Giangiacomo Ruggeri, 43 anni, considerato nientemeno… “il Sacerdote dei ragazzi”.
È portavoce del Vescovo di Fano (Pesaro Urbino), giornalista pubblicista, svolge anche l'incarico di direttore dell'Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali. Parroco a Orciano, giornalista collaboratore di Avvenire, già vice direttore del Servizio nazionale per la Pastorale giovanile della Cei, don Ruggeri è assistente ecclesiastico dell'Associazione cattolica guide e Scout d'Europa, branca Scolte. Esperto di new media, docente di teologia nell'Istituto teologico marchigiano, è un volto noto per la stampa locale, e le radio ed emittenti tv.
Secondo il pm di Pesaro Manfredi Palumbo, però, avrebbe approfittato di una quasi bambina, probabilmente una delle tante che frequentano i vari centri di aggregazione giovanile in cui don Ruggeri è di casa. Già in passato, a Orciano, il Sacerdote avrebbe avuto un diverbio molto acceso con il padre di una giovanissima. Una donna racconta ai cronisti che quando portava i gruppi al mare, il Sacerdote faceva spegnere i telefonini delle ragazze,«per non avere interferenze».
A volte si pensa che molti incarichi di rilievo per un Sacerdote in una diocesi manifestino prestigio, e succede spesso, ma è volontà di Dio o si tratta di una popolarità puramente umana?
Da queste mie parole dovete riflettere attentamente sull’importanza di seguire non il Sacerdote amicone e superficiale; dovete avere come confessori e Padri spirituali quelli che con le loro opere vi mostrano Gesù e si sforzano di vivere con fedeltà la Parola di Dio.
È facile correre dietro all’euforia di conoscenti che mostrano più esaltazione che virtù cristiane, voi non dovete lasciarvi trascinare dove soffia il vento… Dovete diventare spiritualmente responsabili, maturi, capaci di intuire dove è presente la sana dottrina della Chiesa e dove invece ci sono chiacchiere umane.
Al parroco di Fano inviamo la nostra preghiera, perché possa rendersi conto anche delle conseguenze terrificanti sui ragazzi!
Non condanniamo questo parroco, non ne abbiamo alcun titolo, né lo giudichiamo perché deve renderne conto a Gesù, noi consideriamo che questi comportamenti distruggono la Fede dei più piccoli.
Leggiamo con quali tremende parole ne parla Gesù: “Chi invece scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare” (Mt 18,6).
Forse questi giovani scandalizzati dal parroco abbandoneranno la Chiesa, altri lo avranno già fatto in passato, i loro genitori perdono la debole Fede, rifiutano Gesù e la Messa. Tutto questo viene causato dagli scandali del Sacerdote, conseguenza della mancata purificazione dei sensi e dell’assenza di rinnegamento.
Noi dobbiamo annunciare la Verità del Vangelo, dobbiamo inoltre illuminare i più deboli, precisando che gli scandali di un Sacerdote non sono la fine della Chiesa o della prova della non esistenza di Dio. 
(padre Giulio Maria Scozzaro)

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